Attenzione urgente ai problemi dell’infanzia: immediata istituzione della commissione bicamerale e un nuovo ordinamento penitenziario minorile

giu 10, 2013 Categorie: Parlamento ,In Parlamento
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MINORI: ZAMPA (PD), POLITICA GRANDI RIFORME NON PUO’ PRESCINDERE DA ATTENZIONE INFANZIA

(AGENPARL) – Roma, 10 giugno – “La politica delle grandi riforme non può prescindere da un forte segnale di attenzione al tema dell’infanzia e dell’adolescenza”. Lo ha dichiarato la deputata Pd Sandra Zampa, componente della commissione bicamerale per l’Infanzia nella scorsa legislatura, commentando la relazione al Parlamento 2013 del Garante per l’Infanzia Vincenzo Spadafora, svoltasi oggi al Senato.

Zampa ha aggiunto: “Ringraziamo il Garante per il suo intervento appassionato e di grande sensibilità verso un problema drammatico di povertà minorile che è vergognoso per un paese civile: in Italia vivono in situazione di povertà relativa ben 1.822.000 minorenni, il 17,6% dei bambini e degli adolescenti. Cifre che meritano un’azione urgente che devono far riflettere tutti coloro che hanno responsabilità politiche e di governo. In questo senso rinnovo il mio appello per una rapida e immediata istituzione della commissione Bicamerale per l’infanzia“.

”Prendiamo inoltre atto – conclude Zampa – delle parole della Ministra Cancellieri presente a Palazzo Madama che ha promesso un intervento urgente sulla Giustizia per un nuovo e più moderno ordinamento penitenziario minorile”.

Scarica il testo della Relazione annuale 2013 al Parlamento dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza – “Crescere insieme ai bambini e agli adolescenti fa diventare grande l’Italia

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abc last giu 10, 2013 Categorie: Parlamento ,In Parlamento
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Una replica a “Attenzione urgente ai problemi dell’infanzia: immediata istituzione della commissione bicamerale e un nuovo ordinamento penitenziario minorile”

  1. Attenzione anche al rapporto CRC che è ben connesso al lavoro del garante.
    Mi sembra necessario lavorare a livello di opinione pubblica per distinguere il discorso dei modi concreti per operare in forma solidale (singoli, organizzazioni e istituzioni) dal concetto del bambino come soggetto di diritto proprio. Finché questo concetto non bassa non riusciremo ad uscire dalla cultura della beneficenza

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