2020 Italia: 377.000 casi di tumori maligni

mag 24, 2021 Categorie: Media ,Sui mass media

TumoriItaliaSALUTE. ZAMPA: NEL 2020 IN ITALIA 377.000 NUOVI CASI TUMORI MALIGNI
195.000 I CASI DI TUMORI AL MASCHILE E 182.000 TRA LE DONNE

(DIRE) Roma, 24 mag. – “La prevenzione della lotta al cancro trova riscontro nei numeri italiani, numeri che dicono che il cancro è una tremenda malattia, una piaga della sua storica negatività che sta cambiando volto.

E’ vero, perché i dati ce lo confermano, che non solo si guarisce sempre di più, e qui anche il tempo fa la differenza, nella diagnosi, nella diagnosi precoce ma anche la ricerca sta facendo una differenza straordinaria. Per questo vale tanto il lavoro compiuto in Europa, testimoniato da questo ingente quantitativo di risorse che andranno a sostenere la ricerca. Ma anche il nostro paese può vantare una grande qualità della ricerca in questo campo”. Lo ha detto Sandra Zampa, responsabile Salute della segreteria del Partito democratico, in occasione dell’evento di presentazione del ‘Piano europeo per la lotta al cancro.

Quali opportunità per la sanità italiana’. “Per il 2020 si stimano in Italia 377.000 nuovi casi di tumori maligni e da questo numero sono esclusi i carcinomi della cute non melanomi. Sono 195.000 i casi di tumori al maschile e 182.000 sono invece i casi nelle donne. Un numero assoluto che è in aumento, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione italiana” -ha proseguito.

“Nella popolazione – ha aggiunto Zampa -il tumore più frequentemente diagnosticato è il carcinoma mammario, pari al 14,6% di tutte le nuove diagnosi di tumore. Seguono il carcinoma del colon retto, il carcinoma al polmone, alla prostata e alla vescica”.

L’esponente Pd ha inoltre sottolineato l’importanza dello screening. “Uno screening – ha spiegato Zampa -che permettesse di diagnosticare subito, tempestivamente la formazione di un tumore, in particolare per il carcinoma mammario e del colon retto, ovviamente garantirebbe la guarigione”. Parlando di tumori più frequenti Sandra Zampa ha informato che “negli uomini il carcinoma della prostata è la neoplasia più frequentemente diagnosticata e rappresenta il 18,5% di tutti i tumori diagnosticati nella popolazione maschile. A seguire il tumore del polmone, con il 14,1%, quello del colon retto, con il 12%, quello della vescica, con il 10,5%, e quello del rene, con il 4,6%. Nelle donne è il carcinoma mammario la neoplasia più frequente, con il 30,3% di tutti i tumori femminili.

Le altre neoplasie più frequenti nelle donne sono i tumori del colon retto, pari all’11,2% di tutte le diagnosi, del polmone, con il 7,3%, e della tiroide, con il 5,4%”. “In termini assoluti -ha informato -rispetto al 2019 si è registrato un aumento delle nuove diagnosi melanoma e carcinoma del pancreas in entrambi i sessi, mentre tra le donne continuano ad aumentare il carcinoma polmonare ed il carcinoma mammario”.

Dall’esponente del Partito democratico anche un plauso alle regioni che hanno deciso di abbassare l’età per gli screening gratuiti, “perché questo consente di individuare prima, in maniera precoce, la presenza di formazioni tumorali”.

Numero di nuovi casi di tumore (e percentuali sul totale) stimati per il 2020 in base al sesso e per le sedi più frequenti. Sono esclusi i carcinomi della cute non melanomi

Numero di nuovi casi di tumore (e percentuali sul totale) stimati per il 2020 in base al sesso e per le sedi più frequenti. Sono esclusi i carcinomi della cute non melanomi

Sandra Zampa ha poi posto l’accento sulle buone notizie. “La riduzione dei tassi di mortalità, stimati per il 2020 rispetto al 2015, sia negli uomini che nelle donne è molto significativa: negli uomini si stima una riduzione del 6%, nelle donne del 4,2%. Risultati che derivano dai progressi diagnostici e
terapeutici”.

“La prevenzione della lotta al cancro trova riscontro nei numeri italiani, numeri che dicono che il cancro è una tremenda malattia, una piaga della sua storica negatività che sta cambiando volto. E’ vero, perché i dati ce lo confermano, che non solo si guarisce sempre di più, e qui anche il tempo fa la differenza, nella diagnosi, nella diagnosi precoce ma anche la ricerca sta facendo una differenza straordinaria. Per questo vale tanto il lavoro compiuto in Europa, testimoniato da questo ingente quantitativo di risorse che andranno a sostenere la ricerca. Ma anche il nostro paese può vantare una grande qualità della ricerca in questo campo”. Lo ha detto Sandra Zampa, responsabile Salute della segreteria del Partito democratico, in occasione dell’evento di presentazione del ‘Piano europeo per la lotta al cancro. Quali opportunità per la sanità italiana‘.

“Per il 2020 si stimano in Italia 377.000 nuovi casi di tumori maligni e da questo numero sono esclusi i carcinomi della cute non melanomi. Sono 195.000 i casi di tumori al maschile e 182.000 sono invece i casi nelle donne. Un numero assoluto che è in aumento, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione italiana” -ha proseguito.

Sopravvivenza* a 5 anni dalla diagnosi per sesso dei casi incidenti nel 2005-2009

Sopravvivenza* a 5 anni dalla diagnosi per sesso dei casi incidenti nel 2005-2009

“Nella popolazione – ha aggiunto Zampa -il tumore più frequentemente diagnosticato è il carcinoma mammario, pari al 14,6% di tutte le nuove diagnosi di tumore. Seguono il carcinoma del colon retto, il carcinoma al polmone, alla prostata e alla vescica”.

Altro tema affrontato quello relativo alla sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi. Nelle donne è pari al 63% e del 54% negli uomini, ottimi risultati se paragonati a quelli di altri paesi europei.

Continuano ad aumentare i prevalenti, cioè le persone che vivono dopo aver avuto una diagnosi di tumore: nel 2020 si stima che siano oltre 3 milioni e 600.000, quindi con un aumento del 3% annuo, le persone che vivono dopo la diagnosi di tumore. Un terzo di queste persone può essere considerato guarito. Il tasso di mortalità, dal 2007 al 2018, si è ridotto del 13,8%.

“In questo momento -ha concluso Zampa -al ministero della Salute, con un decreto recentissimo del 27 aprile 2021, è stato istituito presso la prevenzione sanitaria e la programmazione sanitaria un tavolo di lavoro istituzionale, che avrà il compito di elaborare il documento di pianificazione e di indirizzo per la prevenzione oncologica, con l’obiettivo di migliorare il percorso complessivo di contrasto alle patologie neoplastiche, dalla prevenzione alla diagnosi precoce fino alla presa in carico globale del malato oncologico”.
(Fde/ Dire)
16:15 24-05-21

Print Friendly, PDF & Email
Be Sociable, Share!
abc last mag 24, 2021 Categorie: Media ,Sui mass media

Lascia una risposta

Appuntamenti

  • Eventi sono in arrivo, resta sintonizzato!

mese per mese

Nel sito

Facebook

"IlFuturoHaRadiciAntiche"

Iscriviti alla newsletter di Sandra Zampa
Leggi informativa sulla Privacy
Per cancellare iscrizione invia richiesta a info@sandrazampa.it