#AdessoBasta – fermare le aggressioni sui social

ADESSOBASTAInternet: Zampa, non tollerare piu’ aggressioni, ok Boldrini
(ANSA) – ROMA, 14 AGO – “Ha ragione la Presidente Boldrini: non possiamo stare piu’ a guardare e non possiamo tollerare che violenza e aggressioni intimidatorie dilaghino sui social, uno spazio pubblico di confronto da custodire come bene comune.
E’ tempo che violenti, vigliacchi e prepotenti nascosti da anonimato rispondano delle proprie azioni, di tutte, anche di quelle circoscritte allo spazio dei social. Anche questo e’ un modo di educare le giovani generazioni a un uso consapevole dei nuovi media perche’ mai devono pensare che la violenza e la prepotenza possano avere la meglio.
Per questo non esprimo solo la mia solidarieta’ alla presidente Boldrini che e’ oggetto di una aggressione inqualificabile sia perche’ esprime legittime posizioni politiche sia perche’ rappresenta una altissima istituzione ma le voglio dire anche il mio plauso alla sua decisione di procedere in sede legale contro tutti coloro che violano il dovere del rispetto degli altri e, in questo caso, dell’alta istituzione che lei rappresenta”.
Lo dice in una nota Sandra Zampa deputata del Partito Democratico e vice presidente della Commissione bicamerale infanzia e adolescenza. (ANSA). 14-AGO-17 13:21
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Laura Boldrini su Facebook

Adesso basta.

Il tenore di questi commenti ha superato il limite consentito.

Ho deciso che d’ora in avanti farò valere i miei diritti nelle sedi opportune.
Ho riflettuto a lungo se procedere o meno in questo senso, ma dopo quattro anni e mezzo di quotidiane sconcezze, minacce e messaggi violenti ho pensato che avevo il dovere di prendere questa decisione come donna, come madre e come rappresentante delle istituzioni.

Il calore e il sostegno che finora mi sono giunti da più parti, fuori e dentro la rete, mi hanno spinta a non temporeggiare oltre. Da oggi in poi quindi tutelerò la mia persona e il ruolo che ricopro ricorrendo, se necessario, alle vie legali.

E lo farò anche per incoraggiare tutti coloro – specialmente le nostre ragazze e i nostri ragazzi – che subiscono insulti e aggressioni verbali a uscire dal silenzio e denunciare chi usa internet come strumento di prevaricazione.

È ormai evidente che lasciar correre significhi autorizzare i vigliacchi a continuare con i loro metodi e non opporre alcuna resistenza alla deriva di volgarità e violenza.

Nessuno deve sentirsi costretto ad abbandonare i social network per l’assalto dei violenti. Ma purtroppo anche molti casi di cronaca recente – dalla professoressa di Cambridge Mary Beard ad Alessandro Gassmann, dal cantante Ed Sheeran ad Al Bano – dimostrano che le ingiurie e le intimidazioni hanno l’effetto di una gogna difficile da sopportare.

Credo che educare le nuove generazioni a un uso responsabile e consapevole della rete sia una necessità impellente e su questo continuerò a impegnarmi.

Nel frattempo, però, non possiamo stare a guardare.

Soprassedere rischia di inviare un messaggio di sfiducia verso le istituzioni preposte a far rispettare le leggi e a garantire la sicurezza dei cittadini.

Come posso chiedere ai nostri giovani di non soccombere e di denunciare i bulli del web se poi io stessa non lo faccio?

Ai nostri figli dobbiamo dimostrare che in uno Stato di diritto chiunque venga aggredito può difendersi attraverso le leggi. E senza aggiungere odio all’odio, ne abbiamo già abbastanza.

#AdessoBasta

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abc last ago 14, 2017 Categorie: Media ,Sui mass media
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