Dobbiamo avere il coraggio di dire che il PD così come è oggi non è al servizio del Paese e della democrazia

Intervento di Sandra Zampa all’Assemblea Nazionale dell’11 maggio 2013

Carissime amiche, carissimi amici, inizio riprendendo le parole pronunciate questa mattina dal segretario Bersani (che saluto con affetto): le vicende che stanno alle nostre spalle hanno cambiato il corso degli eventi. È oggi ben chiaro a tutti che il voto del 101 corrispondeva a un preciso disegno politico: il governo delle larghe o delle medie intese. Credo dunque sia corretto e moralmente doveroso chiedere a coloro che con il proprio voto hanno cambiato una linea politica contraddicendo la volontà degli elettori, degli iscritti, dei militanti e anche di una parte della classe dirigente di questo partito, di spiegare per quali ragioni hanno fatto quella scelta. Di spiegarlo agli elettori e ai militanti prima di tutto. A tutti coloro che si sono vergognati per quanto accaduto, che si sono disperati, che non hanno e continuano a non condividere. Ce lo dicono tutti i giorni. Non c’é parlamentare che non riceva quotidianamente messaggi di protesta o di indignazione per la situazione determinatasi. L’ultima che voglio citare é arrivata ieri ai parlamentari eletti nella provincia di Bologna da Monteveglio. È una straordinaria analisi della crisi che attraversa il Pd. In questo momento mi sento assai più vicina a loro, e ai ragazzi di Occupy Pd che sono fuori da qui che a quelli che sono qua dentro.

Mi metto anche io tra quanti, come Rosy Bindi, non si vogliono pacificare. Non solo non mi voglio pacificare con questa destra indecente ma non mi voglio pacificare neppure dentro a questo partito se pacificarsi significa che già oggi, qui, facciamo finta un’altra volta che non è successo niente e che l’enorme danno prodotto non solo a noi, al PD, ma all’Italia e alla democrazia, lo stiamo superando. Il PD è nato come partito per il bipolarismo, dell’alternanza e alternativo alla destra. Non è nato per andare al governo con la destra dopo 20 anni di parole spese in quella che oggi, visto il risultato, appare una ipocrita lotta. Per questo i 101 hanno il dovere morale di dire cosa li ha guidati a portare il PD dove non doveva andare. Noi non siamo nati per governare con la destra e non era questo che i nostri elettori ci hanno chiesto di fare. E così facendo abbiamo prodotto un grave danno al Pd e alla democrazia.

Oggi il governo Letta c’è ed è evidente che non possiamo che augurarci che riesca. Non possiamo che impegnarci a testa bassa perché faccia qualcosa di buono per la nostra gente. Ma ciò non cancella il fatto che qui non dovevamo arrivarci.

È vero però che la malattia che ha soffocato il PD arriva da assai più lontano. Questo partito ha guardato solo al passato fin dal primo momento. Solo così si spiega la diarchia che è stata instaurata al momento dell’elezione del primo segretario del neonato Pd. Si è voluto mettere al suo fianco un ex popolare continuando dunque a far vivere i due principali “ex” partiti da cui il PD principalmente originava. Da qui in poi sono venute avanti le correnti e le sottocorrenti, sempre più numerose e volgari. E non è vero che non c’è chi non possa chiamarsi fuori da questa responsabilità politica. Chi ha contestato il correntismo volgare è stato emarginato e ghettizzato. Fino a dovere o preferire lasciare. Ha visto negate le sue competenze e il partito si è privato di risorse. Per questo il congresso, che mi auguro venga celebrato al più presto, non potr à non mettere in discussione radicalmente e nella verità il PD come lo abbiamo conosciuto e per come si è rivelato. Dobbiamo avere il coraggio di dire che così come è oggi non è al servizio del paese e non è al servizio della democrazia. Se non sa fare altro che portarci al governo con la destra, dobbiamo riconoscere che è un danno alla democrazia. Avrei voluto sentire Epifani dire queste cose. Anche perché non lo ha fatto non scriverò il suo nome sulla scheda e mi asterrò.

Sandra Zampa, deputata del PD


 

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abc last mag 12, 2013 Categorie: Documenti
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9 Risposte a “Dobbiamo avere il coraggio di dire che il PD così come è oggi non è al servizio del Paese e della democrazia”

  1. Nara Nevola scrive:

    Carissima,
    hai mille ragioni e condivido totalmente la tua analisi ed il tuo pensiero. Purtroppo il danno per il PD sarà incalcolabile, già lo si percepisce in ogni discorso, sopratutto tra gli iscritti ed i simpatizzanti. Purtroppo Bersani ha sbagliato ogni mossa ed ora ci vorranno anni per risalire. Amarezza, delusione, rabbia non sono parole sufficenti a descrivere il mio stato d’animo, ma comunque spero che all’interno ci siano tante persone come te, non più disposte a tollerare e pronte ad un drastico cambiamento. Ma voi avete una vaga idea di chi sono quei luridi 101?!…..Prima che crolli tutto riuscirete almeno a cambiare questa schifosa legge elettorale?!….dammi una piccola speranza…Un abbraccio

  2. Angela Montanari scrive:

    Carissima Sandra, non posso che condividere il tuo intervento. Resta però un punto imprescindibile, di principio: vorrei conoscere nomi e cognomi della “carica dei 101″. Si è trattato, a dir poco, di un comportamento ignobile, soprattutto nei confronti di Romano Prodi, ma anche verso tutti noi elettori del PD, che ci aspettiamo un livello di correttezza più elevato tra e dai i dirigenti del partito, che hanno la presunzione di rappresentarci. Mi auguro che il PD non mi costringa a votare per qualche altro schieramento. Comunque, a te, ancora brava!!!

  3. ermes spadoni scrive:

    fino a che non saltano fuori i 101 nomi, io NON voterò mai più PD in vita mia. questa è una questione vitale, dobbiamo sapere chi sono per evitare di trovarci a votarne anche solo uno la prossima volta. comunque anche dopo la sberla dei 101, bersani poteva scegliere di andare a destra o stare dall’altra parte. e non mi sembra che abbia scelto bene!

  4. andrea garagnani scrive:

    condivido in toto, sono indignato e ancora di più lo sono per il fatto che sta trionfando il peggior Gattopardismo e perchè nessuno ha avuto il coraggio di fare il nome dei 101 VIGLIACCHI che hanno impallinato Prodi nascondendosi nel voto segreto, vanno scovati, esposti al pubblico ludibrio e cacciati a calci nel culo! Questo non perchè non hanno votato Prodi ma perchè sono dei vili opportunisti esattamente come Razzi e Scilipoti.

  5. Camillo Di Mattia scrive:

    mi associo in tutto all’on. Sandra Zampa quanto all’enorme disastro combinato dai 101, sia al partito che al paese e, data la straordinaria qualità di corrotto e corruttore di Silvio Berlusconi ( accusato di aver comprato giudici e parlamentari a suo tempo) e, visto che con questa insensata manovra é stato il maggiore beneficiato, io non metterei la mia mano sul fuoco sull’onestà di così ignobile attitudine.
    E siccome neanche Bersani che inutilmente si è preso così tanto tempo per formare un governo, ha mai spiegato perchè tanta fretta nel risolvere così inadeguatamente la questione dell’elezione del Presidente della Repubblica? Io che lo consideravo una persona molto perbene, troppo perbene per vincere le elezioni, oggi onestamente farei fatica a pensare la stessa cosa.

  6. buddha scrive:

    Brava, davvero.
    Mi è piaciuto il tuo intervento in assemblea.
    Continua con lo stesso coraggio e cerca di costruire un accordo con tutti i più scettici e i più critici presenti al momento all’interno del PD.

  7. Alberto1861 scrive:

    Brava, da quel giorno vergognoso lei è sempre quella che le ha cantate più chiare!
    Ma cercate di stare insieme, con gli altri che la pensano come lei (e come tanti elettori) sui 101, perché altrimenti se ne fregano, di ciascuno di voi.
    Secondo me (e credo secondo tanti) questo senso di vergogna e di serietà conta, e unisce, molto di più di qualche cm più “al centro” o a “sinistra”, che ormai spesso sembra una presa in giro.
    Buon lavoro!

  8. Salvatore45 scrive:

    Ho stampato il tuo intervento e lo conserverò per leggerlo nei momenti in cui dovessero venirmi dubbi. Sottoscrivo in toto quello che hai detto.
    Un saluto. Salvatore

  9. Francesca scrive:

    Grazie Sandra, apprezzo, ma continuo ad augurarmi che questo governo cada. E’ un governo di mafiosi, piduisti evasori e corrotti, non farà mai il bene del paese ma lo porterà ancora più in basso: non potenzierà la scuola e la sanità, non aiuterà i lavoratori in alcun modo, ma depotenzierà ancora il settore pubblico, abbasserà ancora il livello culturale degli italiani attraverso programmi televisivi e articoli giornalistici stupidi e/o tendenziosi, continuerà a non fare informazione ma ideologia che fomenta l’odio e fa sì che si scarichi sul diverso di turno le proprie delusioni o frustrazioni… non farà una legge elettorale che ci permetta di mandare a casa i non graditi, continuerà a fare leggi ad personam… e potrei continuare ma mi sono stufata. Un governo dove i piduisti, i mafiosi, gli evasori fiscali, i compratori di voti comandano ed i comprati ubbidiscono, non farà nulla contro se stesso e cioè nulla di buono. Era proprio qui che molti nel pd (i famosi 101 più Napolitano) volevano arrivare. Rendetevene conto. Dovete agire di conseguenza, e fare qualcosa di forte alla svelta.
    Pensa solo a questo: che senso ha che un manifestante (ieri a Brescia) sia anche il capo delle forze dell’ordine che controllano la manifestazione…??? Oltre che marcio, anche grottesco.

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