Zampa (PD): Prodi non ha mai esortato Pasquino a candidarsi a sindaco
“Il mestiere di portavoce, come dice la parola stessa, e’ proprio quello di parlare a nome di altri. Nel mio caso di parlare a nome del Presidente Romano Prodi. A suo nome dunque ribadisco che il Presidente Prodi si e’ limitato a incoraggiare il Prof Pasquino a partecipare alle primarie. E ciò proprio in coerenza con quanto ha sempre pensato riguardo alle primarie nelle quali diversi protagonisti dello stesso partito si confrontano e competono tra loro (competition is competition) perché uno solo tra loro, il vincitore, sia il candidato alle elezioni.
Per questo motivo, ragionando sul fatto che il Prof Pasquino non aveva partecipato alle primarie nonostante potesse disporre delle necessarie firme per farlo, il Presidente Prodi poteva ritenere che il Prof Pasquino non si presentasse come candidato sindaco alle elezioni”. Lo dichiara Sandra Zampa, portavoce del Presidente Romano Prodi in una nota.
“Nessuno mette in discussione la sua decisione di farlo – aggiunge Zampa – ma sia chiaro che si tratta di una sua esclusivamente personale scelta. Da ulivista e democratica aggiungo che la sua candidatura esprime davvero poco lo spirito ulivista visto che trasparenza, coerenza, chiarezza e rigoroso rispetto delle regole sono caratteristiche che l’Ulivo porta con sé nella sua concezione di buona politica al servizio dei cittadini.
Il percorso corretto che il Prof Pasquino avrebbe dovuto intraprendere passava dalle primarie. Questa e’ la lezione ulivista. Questo sarebbe stato l’autentico impegno a servizio del centrosinistra. In questa sede, infine – conclude Zampa – non posso dimenticare l’attacco feroce che il prof. Pasquino mosse all’allora Presidente del Consiglio Prodi: quando il Mulino lo invitò a tenere l’annuale lettura, Pasquino parlò di interferenza politica“.
Bologna, 4 febbraio 2009
