Aung San Suu Kyi: “Nonostante il momento difficile per la vostra democrazia il vostro Parlamento è ben vivo”

Cara Aung San Suu Kyi, la aspettiamo a Bologna
La Zampa (Pd) porta alla politica birmana l’invito del sindaco.

Intervista di Luca Orsi su Il Resto Del Carlino Bologna del 9 marzo 2013

Premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi, la “Ghandi birmana”, dal 2008 è cittadina onoraria della nostra città. L’onorificenza fu conferita “come riconoscimento a una donna forte e coraggiosa, divenuta per ilo mondo intero ilo simbolo della lotta per la libertà e la democrazia”.

Agli arresti dal 1990 – anno in cui l’esercito birmano prese il potere con la forza, annullando il voto popolare che l’aveva indicata come premier – Aung San Suu Kyi, liberata definitivamente solo nel 2010, non poté venire a Bologna per ritirare la pergamena.

Il 28 febbraio, in Birmania, la senatrice Pd Albertina Soliani e la deputata prodiana Sandra Zampa (Pd) hanno incontrato Aung San Suu Kyi. “Le ho portato una lettera – racconta la Zampa – in cui il sindaco Virginio Merola la invita a Palazzo d’Accursio per festeggiare la cittadinanza onoraria”.

Aung San SUU Kyi sa che la nostra città le è sempre stata vicina, “sa che qui c’è la più antica Università del mondo”, che nel 2000 le conferì una laurea ad honorem in Filosofia.

“Ci ha detto di amare la musica di Giuseppe Verdi, l’Aida su tutte”, racconta la Zampa. La Soliani – che ha fondato il gruppo parlamentare Amici della Birmania, e che è riuscita ad ottenere un incontro che a molti non è stato concesso – ha regalato alla leader politica birmana “una collezione completa di cd di Verdi”.

Aung San Suu Kyi, appena sarà possibile, verrà in Italia. “Ci sto pensando da tempo – ha confermato – ma i luoghi da visitare sarebbero talmente tanti…”. “Le ho chiesto che Bologna sia una di quelle tappe – ricorda la Zampa – lei ha sorriso”.

Figlia del leader che portò la Birmania all’indipendenza dall’Inghilterra, eletta l’anno scorso in Parlamento (il suo Partito, la Lega Nazionale per la Democrazia, ha trionfato conquistando 43 dei 45 seggi disponibili), nel 2015 Aung San Suu Kyi potrebbe diventare presidente della Birmania. Un Paese devastato per decenni da una pesante dittatura militare, in cui la democrazia sembra ancora un sogno lontano.

“Mi piacerebbe che anche Bologna, proprio in vista del 2015 – spiega la Zampa – partecipasse a una mobilitazione internazionale a sostegno della lotta per la libertà e la democrazia che questa nostra coraggiosa ‘concittadina’ sta combattendo nel suo Paese”.

Aung San Suu Kyi è informata sulla situazione politica italiana. “Nonostante il momento difficile per la nostra democrazia – commenta la deputata prodiana – lei insisteva a dirci ‘il vostro Parlamento è ben vivo’. Ecco, vorrei che questo ci aiutasse a comprendere, e a difendere, il grandissimo valore delle nostre istituzioni democratiche”.

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abc last mar 9, 2013 Categorie: Media ,Sui mass media
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