Comunicazione pubblica è Democrazia

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Care studentesse e cari studenti,

Voglio rivolgermi direttamente a voi perché siete voi la prima e più importante risorsa del Paese. Una risorsa per la quale è necessario investire di più e meglio, una risorsa perché rappresentate l’energia e la possibilità del vero cambiamento. E’ da voi che bisogna ripartire, dal dialogo e dal confronto con le vostre aspirazioni, idee, sogni, aspettative. Un Paese che non sa ascoltare i suoi giovani è un Paese senza futuro.

Ma è ancor più significativo per me poter parlare con voi, iscritti a Scienze della Comunicazione, e proporvi un confronto sui temi della Comunicazione Pubblica.

Sono giornalista e attualmente ricopro l´incarico di capo ufficio stampa di Palazzo Chigi. Nel mio lavoro mi sono trovata spesso di fronte alla difficoltà di fare arrivare ai cittadini quella informazione di cui avevano diritto. Nel nostro Paese manca la cultura della comunicazione intesa come servizio di pubblica utilità. E’ necessario l’impegno di tutti perché anche in Italia, come in molte democrazie europee, l’informazione sia garantita ai cittadini e liberata dai lacci dell’interesse delle parti.

E’ dalla legge 150 del 2000 che bisogna ripartire. Una legge che rimane inapplicata ancora oggi nella maggioranza dei casi. Una legge che tutela la professionalità dei laureati in Scienze della Comunicazione, che affida ai professionisti della comunicazione pubblica il compito di informare e corrispondere al diritto di tutti i cittadini di conoscere e quindi partecipare, decidere, scegliere. Una legge che se applicata può favorire la cultura di una nuova cittadinanza, più matura e più consapevole. Una legge che ha bisogno di professionisti preparati e capaci.

Bologna è la città della comunicazione pubblica. Qui sono sorti i primi URP e Iperbole, la prima rete civica a servizio dei cittadini. Qui sorge una delle più importanti facoltà di Scienze della Comunicazione che ha saputo attrarre risorse e intelligenze. Credo sia necessario diffondere questa nuova cultura, farla crescere e progredire. Siete voi i protagonisti di questo cambiamento. Alla politica spetta il compito di garantirvi il riconoscimento della vostra professionalità.

Vorrei discutere con voi di tutto questo e ascoltare le vostre domande, provare a dare risposte. Se sarò eletta voglio impegnarmi perché nel Paese cresca la consapevolezza della necessità di un efficace sistema della comunicazione pubblica.
Se vorrete potrete partecipare all´incontro che si terrà il 10 aprile alle ore 18, presso il Caffè della Corte in Corte Isolani, Piazza Santo Stefano, Bologna.

Qui trovate il volantino.

Inoltre vi chiedo, fin da ora, di inviarmi domande e temi di discussione compilando il form che trovate qui sotto.Leggerò tutto e ne potremo ridiscutere insieme. Chiuderò così, con voi, la mia campagna elettorale.

Vi aspetto, spero sarete tanti!

Sandra Zampa
candidata alla Camera dei Deputati


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